Descrizione Progetto
Il dinghy nasce nel 1913 da un’idea dell’inglese George Cockshott.
Imbarcazione maneggevole ed adatta al diporto nautico, il Dinghy non tardò a diffondersi. Divenuto nel 1919 la prima “ international class “, venne scelto nel 1920 e nel 1928 quale classe “ en solitarie “. Dopo la crisi degli anni sessanta, nel 1969 viene fondata l’Associazione Italiana Classe Dinghy 12 e da allora l’incremento degli armatori e dei regatanti è stato continuo.
L’immagine del Dinghy 12′ è indissolubilmente legata a quella della barca in legno. Sono le barche in legno che dannoi immagine con la loro storia e la loro tradizione alle barche recenti in vetroresina , se non fossero esistite quelle, queste non ci sarebbero o ci sarebbero in numero molto minore. Senza quell’qura di antico e, se si vuole, di snob ed esclusivo che emana il Dinghy in legno la classe non sarebbe stata portata agli onori delle cronache.
Il Dinghy costruito dal cantiere Archetti Ercole rispetta i piani di costruzione originali. Il fasciame è costitituito da 12 corsi di mogano massello dello spessore di 8 mm uniti tra loro con chiodi di rame ribattuti, le ordinate in acacia curvate con acqua calda anch’esse fissate tramite chiodi di rame.
Da diversi anni ormai, tra i corsi dove si sovrappongono oltre ai chiodi ribattuti, inseriamo una sottile striscia di colla poliuretanica elastica appositamente studiata per la nautica. In questo modo abbiamo eliminato il “fastidioso inconveniente” di dover bagnare la barca qualche giorno prima di metterla in acqua per far dilatare il legno.
Questa piccola innovazione lascia comunque libero il legno di fare i suoi naturali movimenti. Ci teniamo a precisare che il fasciame non è rivestito con resine che, forse pochi sanno, a lungo andare causano il deperimento del legno.